Disfunzioni oculomotorie in pazienti con danno cerebrale lieve

La lettura è un compito complesso che coinvolge una serie di funzioni, capacità e competenze visive. La lettura ha componenti oculomotorie, sensoriali, cognitive e attentive che devono essere tutte integrate. Se una di esse è alterata da una lesione cerebrale, è probabile che la lettura sia negativamente influenzata. Per esempio, movimenti oculari accurati sono essenziali per la lettura efficiente. Ciò significa che se una lesione cerebrale traumatica (TBI) ha colpito il normale controllo dei movimenti oculari, allora la lettura sarà probabilmente influenzata negativamente.

Come è possibile risolvere questi problemi? Questo è stato il problema studiato da Ken Ciuffreda e Neera Kapoor in un articolo pubblicato nel 2007 nel Journal of Behavioral Optometry. I ricercatori hanno esaminato tre studi condotti dal loro gruppo di ricerca che ha coinvolto disfunzioni oculomotorie versionali, i conseguenti problemi di lettura, e il trattamento in un gruppo di pazienti con trauma cranico lieve nei quali le lesioni hanno pregiudicato la loro visione e la capacità di lettura.

Una "versione" è un movimento oculare che coinvolge entrambi gli occhi che si spostano insieme nella stessa direzione

I risultati hanno mostrato che in un ampio campione clinico (160 pazienti), circa il 90% aveva uno o più deficit oculomotori, come l’insufficienza di convergenza o un tracking saccadico anomalo (una saccade è un movimento rapido degli occhi, come quelli che l'occhio fa leggendo parole su una pagina stampata. I deficit in queste aree hanno il potenziale di interferire con le prestazioni di lettura.

Dei 160 pazienti esaminati, 33 hanno completato un programma di terapia visiva; di questi, un impressionante 90 per cento di loro mostrato un miglioramento in almeno un segno o un sintomo correlato.

I ricercatori hanno anche testato in laboratorio 9 dei soggetti dello studio che avevano problemi di lettura relativi ai movimenti oculari e hanno scoperto che, dopo terapia visiva, tutti hanno migliorato le loro prestazioni complessive di lettura e la capacità versionale di inseguimento oculare.

Ci sono una serie di conclusioni trarre da questo studio:

  • le disfunzioni dei movimenti oculari sono comuni nei soggetti con lieve trauma cranico
  • la terapia visiva può trattare efficacemente le disfunzioni dei movimenti oculari
  • i positivi dati della terapia visiva dimostrano che il cervello adulto può essere modificato e modellato (ri-cablato) con la terapia visiva e questo mostra la presenza di una considerevole neuroplasticità negli adulti con lieve trauma cranico
  • La terapia visiva dovrebbe essere utilizzata per trattare pazienti con trauma cranico e sintomi visivi che hanno problemi di lettura dovuti ai movimenti oculari


Riferimenti
  • Ciuffreda K. J., Kapoor N. (2007). Oculomotor dysfunctions, their remediation, and reading-related problems in mild traumatic brain injury. J Behav Optom, 18(3), 72-77. Scarica il pdf